Noi della Scuola di Olivicoltura pensiamo che lo stato d’incuria e di abbandono di molti oliveti determini un grave danno, che va oltre la mancata produzione del prezioso olio evo. Soprattutto in regioni come la Toscana questa situazione diminuisce il valore del territorio, inteso come parte integrante di un sistema economico, di cui fanno parte il turismo-natura, l’enogastronomia e le nostre bellezze naturali. Infine l’incuria aumenta notevolmente il rischio idro-geologico.
Migliorando l’Olivicoltura si creeranno in contemporanea benefici e valori utili all’economia e alla collettività, l’aumento delle produzioni locali e delle attività agricole.
Molti studiosi, a partire dal celebre Roventini già oltre 100 anni fa, hanno ampiamente dimostrato che è possibile fare reddito dalla olivicoltura, eppure ciò sembra “inspiegabilmente” in contrasto con la situazione attuale. Insomma c’è stata una grande perdita di cultura.
L’olivicoltura italiana, considerato che in maggior parte è tradizionale e marginale, attraversa un momento cruciale a causa di numerosi fattori come: la crescente concorrenza internazionale, la modifica della normativa comunitaria in materia di aiuti, la definizione di nuovi modelli di olivicoltura, le innovazioni dei sistemi di trasformazione.
Abbiamo bisogno di un veloce aggiornamento degli operatori della filiera per consentire loro di affrontare preparati le attuali sfide del mercato e della sostenibilità.
Vogliamo coinvolgere, informare e formare gli attori della filiera affinché producano olio di alta qualità, a costi accettabili e rispettando l’ambiente. L’obiettivo è il raggiungimento di benefici e valori culturali ed economici : qualificazione professionale degli operatori, aumento delle produzioni locali, creazione di posti di lavoro, aumento dei redditi da Olivicoltura, miglioramento del paesaggio, diminuzione dell inquinamento e del rischio idrogeologico.
Il territorio è un bene fondamentale e può essere ben curato, sopratutto da coloro che lo vivono quotidianamente svolgendo attività agricole.
Le lezioni online saranno disponibili, per una sola volta, su richiesta dello studente che non ha potuto partecipare.
La scuola non rimborsa invece la quota d’iscrizione a una lezione in presenza qualora la persona sia impossibilitata a partecipare. La scuola si riserva, pur senza obbligo, la possibilità di offrire uno sconto per la partecipazione a un successivo corso in presenza, identico o dello stessa tipologia di quello a cui lo studente non ha potuto partecipare.
Sì, ogni studente riceverà l’attestato di frequenza alla fine del corso.
Crediamo fortemente nella formazione di qualità. Con un gruppo limitato di studenti le lezioni saranno facilmente seguibili e molto più interattive. Ogni studente avrà la possibilità di confrontarsi direttamente con professori e istruttori.
Nel caso ci sia un numero di iscritti molto superiore il corso verrà ripetuto in una nuova data.
La scuola non rilascia una qualifica ma a fine corso ogni studente avrà acquisito conoscenze e competenze sufficienti per lavorare autonomamente in olivicoltura.
Sì ma solo i pacchetti di corsi con lezioni in presenza. Contattaci per maggiori informazioni.