Risultati di una ricerca volta a valutare gli effetti di due diverse modalità di gestione dell’oliveto, finalizzate alla conservazione o al reintegro della sostanza organica (s.o.) nel terreno.
La prima basata sull’adozione di tecniche conservative alternative alle lavorazioni: un sistema di gestione sostenibile (inerbimento spontaneo, trinciatura del materiale di potatura, mulching) a confronto con quello convenzionale (lavorazioni superficiali, allontanamento del materiale di potatura).
La seconda volta a valutare gli effetti di differenti apporti di s.o. proveniente da sottoprodotti della filiera olivicola.